Viaggio di studio e formazione in Lorena e Lussemburgo. Il viaggio formativo ha permesso di incontrare imprenditori, progettisti, imprese che hanno sviluppato progetti di edilizia a basso consumo cercando di affrontare il processo costruttivo in modo integrato attraverso le varie fasi (progettazione, cantiere, fase di esercizio,..) .Il confronto tra i vari professionisti ha permesso lo scambio di conoscenze e competenze nel campo della progettazione e gestione di edifici nZEB e ha permesso di far emergere le principali problematiche sulle quali è possibile intervenire per migliorare le prestazioni e diminuire i consumi energetici sul territorio transfrontaliero.
Saint Dié-des-Vosges – Residenza Jules Ferry – progettista ASP Architecture
Residenza Jules Ferry – progettista ASP Architecture
Edificio con struttura in pannelli Xlam di 8 livelli, 26 alloggi sociali
Progettazione bioclimatica (orientamento, contributi solari,…)
Isolamento in paglia (40 cm)
Collettori solari termici sul tetto
Riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria mediante pompa di calore su sonde verticali (35 m)
Ventilazione meccanica a doppio flusso con recupero di calore
Recupero di calore sulle acque reflue
Ascensore rigenerativo
Tenuta all’aria due volte migliore rispetto agli standard passivi
Tempo di progettazione: 12 mesi
Tempo di esecuzione: 13 mesi
Metz – Centre Pompidou-Metz – progettista: Shigeru Ban
Copertura a forma di cappello cinese composta da una struttura di 18 km di travi di legno lamellare ricoperto da membrana in fibra di vetro e teflon.
3 Gallerie espositive con finestre panoramiche verso i monumenti storici della città
illuminazione naturale ottimizzata, coibentazione di forte spessore, utilizzo materiali riciclati (lastre di solfato di calcio, tubi di cartone,…)
le falde del tetto fungono da filtri solari e come protezione delle facciate dalle precipitazioni atmosferiche.
L’edificio è collegato alla rete urbana sia per il riscaldamento che per il raffrescamento.
Ventilazione meccanica con recupero di calore.
Acque piovane raccolte e convogliate verso il giardino.
Edificio ad energia positiva Convivium – progettista: Core architectures
Struttura portante intelaiata in legno prefabbricata.
Involucro a tenuta stagna, privo di ponti termici, infissi con tripli vetri.
Isolamento in cellulosa e lana di legno.
Rivestimento in legno di larice termo trattato e pareti vegetali con piante rampicanti
Ventilazione meccanica a doppio flusso con recupero di calore
Recupero di calore sulle acque reflue.
Riscaldamento e raffrescamento mediante pompa di calore associata a geotermia verticale.
Collettori solari termici sul tetto per produzione acqua calda sanitaria.
Yutz – Centro multi funzione Les petits de l’Olympe – progettista Mil Lieux Jean Philippe Donzé architecte
Polo per l’infanzia con 3 sezioni, locali di servizio e mensa.
Struttura portante intelaiata in legno.
Rivestimento esterno in lame di larice orizzontali
Isolamento in fibre di cellulosa e lana di legno.
Ventilazione meccanica a doppio flusso con recupero di calore.
Tetto verde
Bettembourg – Polo d’innovazione Neobuild
Centro di innovazione tecnologica per l’edilizia sostenibile in Lussemburgo. Adottando un approccio imprenditoriale, Neobuild inquadra e facilita l’innovazione.
Nancy – Scuola Media Jean Lamour – progettista: Gremillet Architecture
Ricostruzione del College Jean Lamour di Nancy e costruzione di 2 alloggi per il personale. Edificio su 4 livelli.
La struttura dell’edificio è in calcestruzzo armato per quanto riguarda il basamento e il nucleo centrale delle pareti interne mentre l’involucro portante è in pannelli di legno xlam.
L’involucro esterno è coibentato attraverso dei cassoni riempiti di paglia per le pareti verticali e cellulosa per la copertura.
Il rivestimento esterno è realizzato in pannelli in policarbonato a nido d’ape.
Ventilazione meccanica a doppio flusso con recupero di calore.
Apporto di calore complementare fornito da una caldaia a pellet.
Residenza Solarium – Residenza Myosotis – progettista: Rolf Matz
Residenze sociali realizzate secondo lo standard PassivHaus.
L’edificio risulta essere molto compatto, le finestre sono dotate di tende veneziane per la regolazione degli apporti solari.
Il riscaldamento e il raffreddamento vengono effettuati da due sistemi di ventilazione a doppio flusso.
L’acqua calda sanitaria è prodotta da due pompe di calore ad alta efficienza.
Dijon-Longvic – Complesso sportivo Véronique Pecqueux-Rolland – progettista: Untertrifaller Architectes, Atelier d’Architecture Senechal-Auclair
Il progetto si inserisce armoniosamente in un ambiente urbano misto. Sia l’alluminio anodizzato che la lunga facciata modulata da sottili inflessioni ne facilitano l’inserimento nell’ambiente circostante.
Il contributo della luce naturale garantisce un comfort interno ottimizzato e permette la limitazione dell’uso della luce naturale.
La struttura è prefabbricata intelaiata in legno lamellare.